Indagini nel web oscuro - IO, IL n IO, Romanzo
Sirio,
con la sua disponibilità sorridente, che contrastava col naso da pugile e
l’espressione da canaglia, se lo contendevano tutte. E lui, purtroppo, non si
negava a nessuna. Questo, dal punto di vista di Stefania era il problema.
«Guarda» gli indicò «è accaduto
qualcosa nel fiume.»
Curiosi erano allineati lungo il parapetto
del lungotevere; e si scorgevano i tettucci e i lampeggianti di alcune vetture
della polizia e di un’autoambulanza con i portelloni aperti in attesa.
I sommozzatori stavano estraendo dal fiume
una giovane donna: massimo diciotto anni, capelli corti biondi bagnati
appiccicati sulla fronte. Soltanto il volto affiorava dall’acqua.
Stefania rabbrividì.
Il sommozzatore sul gommone cercava di
issarla per un braccio, di passarle la mano sotto l’ascella. Gli altri in acqua
lo aiutavano, gli dicevano qualcosa. Il tatuaggio sul braccio, tutto in maiuscolo,
solo la enne in minuscolo, affiorò dall’acqua:
IO
ILnIO