Il racconto completo è nella raccolta FRAMMENTI DI ADESSO pubblicato con lo pseudonimo Marcello Melis. E' disponibile in pre-ordine su Amazon a questo Link:
Prezzo di lancio: €. 1,99
Puoi trovare le altre pubblicazioni dell'autore su Amazon, cliccando su questo Link:
TELE VATTELAPESCA
«Qualcosina,» fa Eleonora Goridiani, guardando in basso a sinistra.
Si sta irritando, si vede da un
miglio.
«Camera Tre,» dico nel microfono, «resta
in campo lungo… tre secondi. Due, primo piano su Isabella.»
Nei monitor l’inquadratura cambia e
Isabella entra nel rettangolo.
“Non esagerare,” le invio il messaggio
sul gobbo.
Lei sorride all’attrice: «Del tipo?»
L’attrice è scontenta, lo vedo attraverso
lo specchio di regia; ha uno scatto della testa, impercettibile, ma c’è.
«Camera Uno, zuma avanti su Eleonora.»
La Uno riprende l’attrice
appassita da dietro. La nuca si avvicina, sui monitor, i capelli si agitano,
mentre la donna muove la testa. Sta per parlare e non posso non inquadrarla.
Vedo dal cristallo che sorride. È convincente
quanto basta.
«Due,» mi accosto al microfono,
«primo piano su Eleonora, subito.»
Prima che Isabella la mandi fuori di
testa completamente, penso. Ma non sono cose che un
regista può dire in diretta, nemmeno nella cuffia discreta di un cameraman.
«Un po’ le labbra, qualcosina alle
rughine degli occhi…»
Eleonora agita la mano, scuote la
testa briosa. È convincente, in fin dei conti è un’attrice; non la Magnani ma
nemmeno una teatrante.
“Isabella, hai cinque secondi. Una
domandina e poi annuncia la pubblicità”.
Lei lancia un’occhiata veloce al
display del gobbo e spero tanto che mi ascolti.
Invece: «E i seni? Non dirmi che stan
su così…»
Scuote la testa, sbarra gli occhi
grigi, quelli che attraverso le tivucolor fanno innamorare gli spettatori; e
non solo!
Nel decolté l’attrice nasconde almeno
tre chili di silicone, lo capiscono anche i marziani, se ci stanno guardando;
ma non è modo di sbandierarlo. Come al solito Isabella esagera, e io, dal mio
punto di vista, l’avrei mandata alla rubrica sull’ecologia già da un pezzo. Ma sta
nella manica di Ferruzzini, e quindi sta’ zitto Gabriele.
«Due, campo americano sull’ospite,
viso e seni, non di più,» impartisco affannato.
Il petto sodo puntato in avanti, il
solco profondo che sporge dalla scollatura dell’abito di Valentino diventano il
punto focale degli occhi di tutti. Nessun telespettatore, voglio sperare,
coglie il disappunto che attraversa fulmineo gli occhi della diva sfocata.
Il seguito? Appena lo pubblico vi informo tramite social, intanto leggete qualcos'altro, non manca da leggere, qui.
😁
Nessun commento:
Posta un commento